Tra gli interventi maggiormente incentivati vi sono stufe, caminetti e caldaie a biomassa, pellet o legna. L’incentivo non è di natura fiscale e si riceve tramite bonifico bancario, erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), sul proprio conto corrente. Per importi inferiori ai 5.000 euro il rimborso avviene in una unica rata, ed è pagato a 90 giorni circa dalla chiusura della pratica, 4/5 mesi dalla installazione della stufa. Tra i prodotti incentivabili che troverete da noi ci sono stufe a pellet ventilate e naturali, termostufe e caldaie a pellet, stufe a legna di vario tipo, caminetti e cucine a legna.

Ma come funziona l’incentivo CONTO TERMICO 2.0 a Trento ?

Come abbiamo visto, l’incentivo pagato dal GSE, è rivolto soprattutto al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. In particolare per quanto riguarda le stufe ed i caminetti, si tratta di una sorta di “rottamazione” di un vecchio generatore. In parole povere ho diritto all’ incentivo se faccio la sostituzione della mia vecchia stufa o del mio vecchio caminetto, andando ad installare un prodotto più moderno ed innovativo, che inquina meno. Posso ricevere l’incentivo anche se trasformo il mio vecchio caminetto in uno più performante, ad esempio andando ad installare all’interno un inserto a pellet o a legna. Per poter accedere a questo incentivo, va fatta una pratica di richiesta al Gestore dei Servizi Energetici. Tale pratica può essere richiesta dal privato accedendo direttamente al sito del GSE, modalità che non risulta semplice in quanto non è facile districarsi tra la burocrazia della domanda. Noi abbiamo scelto di affidare la gestione delle pratiche dei nostri clienti ad uno studio specializzato, con la garanzia di piena soddisfazione: ad oggi tutte le pratiche che abbiamo presentato (ed hanno superato le 150) hanno ricevuto i soldi promessi.

A quanto ammonta l’incentivo CONTO TERMICO 2.0 ?

L’importo che ricevo dal GSE per la sostituzione della mia vecchia stufa o del mio vecchio caminetto, non è un importo fisso o una percentuale, e può variare a seconda di dove si trova l’edificio. Il territorio italiano è stato suddiviso in fasce climatiche, dalla A alla F, in base alle ore annuali di riscaldamento invernale. Ciò significa che se devo installare la stufa in Sicilia (zona A) avrò diritto ad un contributo inferiore rispetto ad una installazione fatta in Trentino (zona E ed F ). Anche il Trentino presenta delle zone un po’ meno fredde (ad esempio Riva del Garda ed Arco) dove l’incentivo risulta essere poco inferiore all’incentivo massimo. In linea di massima ci troviamo però nella zona con il maggior contributo erogabile. Questo contributo come detto non è però un importo fisso, e varia anche a seconda del prodotto che scelgo come sostitutivo del mio vecchio generatore. Più la stufa è efficiente e potente, e più alto sarà il premio che mi verrà riconosciuto. Facciamo un esempio pratico con uno dei tanti prodotti che potrete trovare nella nostra sala mostra: stufa a pellet potenza 9,5 kW costo € 2.506,00. Contributo corrisposto € 1.629,00.

Questo è solo un esempio. Se avete intenzione di sostituire la vostra stufa, il vostro caminetto o la vostra cucina a legna, sappiate che esiste un incentivo statale per l’acquisto di un nuovo prodotto, e che da noi trovate non solo il prodotto più adatto, ma anche la competenza professionale per l’installazione certificata. Sarete seguiti dal nostro personale nell’iter che vi porterà a ricevere tale contributo, offrendovi il miglior servizio possibile.