La nostra storia
La cultura del Trentino è natura, paesaggio e soprattutto artigianato tradizionale. Tramandare l’arte di un lavoro manuale, è il passo principale che dovrebbe fare ogni artigiano. La nostra famiglia è da sempre legata a queste tradizioni, e le nostre radici sono ben affondate nel territorio.
Nel 1700 il nostro capostipite arrivò in un sobborgo di Trento , Vigo Meano, con il fratello, dove aprì una bottega di sartoria e calzoleria. Giungevano da Celentino in Val di Sole, paesino di alta montagna che aveva temprato il loro fisico ed il loro spirito. L’arte di saper lavorare con le mani, non ha mai abbandonato i discendenti, anche se nei secoli sono cambiati i mestieri. Dal calzolaio e dal sarto sono nati cestai, carpentieri, scalpellini e muratori, fino ad arrivare a noi, fumisti fornellari.
Il fondatore della nostra rinomata Bottega Artigiana è Roberto Tapparelli, nato a Vigo Meano nel 1946. Nel 1962, all’età di 16 anni, si diploma come scalpellino ed inizia quella che sarà la sua vita lavorativa all’insegna dell’artigianato artistico. Fino al 1979 lavora quasi esclusivamente la pietra nell’azienda gestita con i fratelli, creando soprattutto caminetti artistici ed arredi da esterno.
Nel gennaio 1980 apre a Lavis la sua prima attività autonoma, affiancando da subito la costruzione di stufe a olle. L’azienda si dimostra innovativa e fiorente, tant’è che nello stesso anno viene assunto il primo collaboratore. A distanza di pochi anni si rende necessario un ampliamento, che nel 1982 vede la costruzione di un nuovo capannone produttivo a Lamar di Gardolo, e l’anno seguente l’acquisto di nuovi macchinari per la lavorazione del marmo, del legno e della ceramica.
Nel 1998, terminati gli studi, il figlio Patrizio entra in azienda ed affianca il padre nel lavoro di bottega. Tale unione porta alla trasformazione della ditta individuale in società in nome collettivo, denominata TAPPARELLI snc. Nello stesso anno, per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più vasta, viene aperta un’area espositiva a Trento nord con l’inserimento di articoli di produzione propria e prodotti commercializzati: sarà la prima bottega di stufe ad olle che aprirà a Trento. Qualche anno dopo, nel 2001, è il figlio Donatello a seguire le orme del padre ed entrare a far parte dell’azienda di famiglia.
Da quel lontano e freddo gennaio 1980 ad oggi, sono migliaia i manufatti usciti dalla nostra “bottega del fuoco”. La gamma dei prodotti e dei servizi è diventata sempre più completa, esclusiva e personalizzata, mantenendo però la stessa ideologia produttiva votata al valore della qualità.
Nel 2010 nasce infine il museo delle stufe antiche, luogo in cui si può riscoprire la storia dei “fornellari” trentini.