STUFA ANTICA TRENTINA
La nostra azienda dispone di molte stufe antiche originali in vendita. L'ultima che ha trovato casa è questa bellissima stufa prodotta dalla fornace Bormiolli di Trento nel 1850. Le stufe antiche che recuperiamo, restauriamo e successivamente proponiamo in vendita, hanno ciascuna la loro particolare storia. Siamo un’azienda molto piccola, tra le pochissime che si occupano di restauro di stufe antiche. La cosa che ci distingue dagli altri, è che conosciamo la storia di ognuna delle nostre stufe, e ci piace raccontarla. Una delle più grandi passioni di Patrizio Tapparelli è la ricerca, che conduce negli archivi, nelle biblioteche o semplicemente ascoltando le persone, magari un vecchio seduto davanti ad un bicchiere di vino. Questa passione, condivisa con l'amico Pietro Marsilli, ha portato i due a scrivere un libro che racconta la storia documentata della famiglia Bormiolli, tra i più grandi e famosi produttori di stufe in maiolica di tutto l'ottocento.Le stufe storiche racconta molto, ma solo a chi le sa osservare ed ascoltare.
Ritornando alla nostra vecchia stufa in maiolica trentina, và ricordato che è illustrata nel libro Bormiolli: le stufe a olle di Trento. Si tratta di una stufa unica per la complessità della struttura. La sua parte inferiore, così come il basamento lapideo in verdello di Trento, ha una forma ottagonale. Nel centro delle formelle che compongono la base, vi è raffigurato un motivo fogliato già ripreso in altre stufe antiche della fornace di Trento. Sopra alla base poggia il corpo centrale della stufa ornato a losanghe e fiori a otto petali. La parte superiore è a colonna rudentata spezzata, che termina con un disco a sostegno del grande vaso apicale. La stufa presenta nella parte posteriore il marchio di Demetrio Bormiolli ceramista, ed il numero progressivo 64, ad indicare la sua sessantaquattresima stufa prodotta. Misura in altezza ben 265 cm.
E' stata acquistata alcuni anni fa ad Ala, città un tempo famosa e ricca per la produzione di velluti. Lì, all'interno di un antico e nobile palazzo ha riscaldato per più di un secolo gli abitanti, donando tepore e benessere. E’ finita poi in un sottoscala, probabilmente soppiantata da una “moderna” caldaia a gasolio, meno impegnativa in termini di utilizzo, ma anche meno salutare in termini di benessere. E’ risaputo infatti che il calore radiante delle stufe a olle tradizionali è quanto di più confortevole ci sia in commercio. Da quel sottoscala la nostra vecchia stufa ne è uscita negli anni novanta, recuperata con amore da un signore che, non avendo il posto dove installarla a casa sua, se l’è messa in bella mostra al centro del giroscale di casa sua. Installata a secco vista la “provvisorietà” della collocazione, qui è rimasta per oltre vent’anni.
Il restauro di stufe antiche è il nostro fiore all’occhiello: ci occupiamo sia della parte artistica che di quella tecnica. Il rimettere in funzione una stufa storica nel rispetto delle normative vigenti prevede conoscenze e competenze che non sono da tutti. Il continuo studio, i corsi di aggiornamento, le prove sul campo, sono le garanzie migliori che possiamo presentarvi. Anche questa antica stufa, dopo un attento restauro, è ritornata in funzione all'interno di un prestigioso palazzo in Sudtirolo. Ci auguriamo possa donare ai nuovi proprietari piacevoli sensazioni e momenti magici che saranno ricordati per sempre.