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28/03/2015

restauro stufa antica Giuseppe Bormiolli n. 32

Il restauro completo della bellissima stufa n. 32 prodotta da Giuseppe Bormiolli nel 1805 circa nelle fornaci di Trento. Tutte le fasi, dal ritrovamento delle maioliche in una cantina, fino all'installazione finale. Dopo più di 200 anni, la stufa ritornerà a scaldare non solo l'ambiente, ma anche il cuore di chi la utilizzerà.

restauro stufa antica Giuseppe Bormiolli n. 32
Fase 1.
Fase 1. La stufa antica come è stata ritrovata. Tutte le mattonelle sono rovinate, e parecchie sono anche fratturate. Inoltre alcuni pezzi sono del tutto mancanti, quali un paio di cornici di base, cornici superiori, e tutto il cimale che era posto a chiusura. Sono però presenti i due piedini in pietra, ma non la piastra di basamento.
Fase 2.
Fase 2. Un particolare delle formelle fratturate e vistosamente rovinate.
Fase 3.
Fase 3. Tutto il materiale viene trasportato nel nostro laboratorio, dove inizia il lento lavoro di restauro. Prima cosa da fare è quella di togliere tutto il materiale utilizzato per riempire le formelle, quindi ravvivare la terracotta nelle zone di giunzione, e procedere con la pulizia della parte ceramicata.
Fase 4.
Fase 4. Ripulite tutte le mattonelle, ed i frammenti di mattonella, vengono ricongiunte le sezioni separate ed inizia così il successivo lavoro di ricostruzione.
Fase 5.
Fase 5. Il lavoro più difficile e lungo nel restauro di una stufa antica, è proprio quello di riportare allo stato originario la superficie ceramicata di ogni singola mattonella. Per ogni intervento si applica il materiale più idoneo, che può variare anche su due sezioni della stessa maiolica.
Fase 6.
Fase 6. I pezzi che sono completamenti mancanti, vengono ricostruiti ex novo partendo da dei calchi in gesso creati dall'originale. La tecnica di creazione è del tutto uguale a quella utilizzata dalla fornace Bormiolli nell'800. Ogni singolo decoro viene creato separatamente e poi applicato sulla superficie del pezzo che si sta ricostruendo. In questo caso si tratta di un pezzo della cornice superiore, che sarà poi smaltata e cotta a forno. Per questa stufa sono stati ricostruiti anche altri pezzi, tra i quali l'intera coppa posta sulla sommità della stufa.
Fase 7.
Fase 7. Finito il lavoro di restauro dei singoli pezzi, inizia il pre -assemblaggio della stufa. Nella sua interezza viene installata nel nostro laboratorio. In questa fase abbiamo preparato anche il basamento in pietra, tagliato e lavorato da noi partendo da un blocco di marmo verdello di Trento.
Fase 8.
Fase 8. La stufa ora è installata completamente in laboratorio, e Donatello Tapparelli si occupa del ritocco pittorico finale prima di smontare tutto ed organizzare il trasporto presso la futura abitazione che ospiterà questa bellissima stufa.
Fase 9.
Fase 9. Inizia la posa in opera finale all'interno dell'abitazione privata. La stufa viene installata in modo funzionante, e personalmente ci occupiamo anche della messa a norma della canna fumaria e dell'impianto.
Fase 10.
Fase 10. Patrizio Tapparelli segue ogni restauro ed ogni installazione. E' lui il maestro fumista che crea il cuore caldo delle stufe, che progetta e posa i giri dei fumi.
Fase 11.
Fase 11. Donatello e Patrizio impegnati nell'installazione .
Fase 12.
Fase 12. La stufa è ormai quasi completata. Bisogna lavorare dall'alto per creare gli ultimi giri in materiale refrattario.
Fase 13.
Fase 13. Magnifica. Queste la parole uscite dalle bocche di tutti i presenti. Patrizio Tapparelli può posare orgoglioso a fianco di questa opera d' arte ceramica creata dall'antica fornace Bormiolli di Trento, e riportata all'antico splendore dalla nostra bottega di restauro.